19 Giugno 2023

Progetto SERENY: diritti umani e prevenzione della radicalizzazione giovanile (evento del 20 Giugno)

A cura di Università di Palermo

Progetto SERENY dell’Università di Palermo, incontro del 20 Giugno, dalle 11 alle 13.

LOCANDINA EVENTO PALERMO 20.06

Per partecipare da remoto: https://teams.microsoft.com/dl/launcher/launcher.html?url=%2F_%23%2Fl%2Fmeetup-join%2F19%3A2lp9vWXq9XevjotoksY3NGwm-tbZKzELMRUpdq23Umw1%40thread.tacv2%2F1686566612763%3Fcontext%3D%257B%2522Tid%2522%253A%2522bf17c3fc-3ccd-4f1e-8546-88fa851bad99%2522%252C%2522Oid%2522%253A%25223a16a0f3-f0cb-409a-af66-a110015998a7%2522%257D%26anon%3Dtrue&type=meetup-join&deeplinkId=760c06e7-fe2e-452d-b352-9ede26869a27&directDl=true&msLaunch=true&enableMobilePage=true&suppressPrompt=true

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La Corte ha ritenuto che le autorità turche non siano riuscite a trovare a fair balance fra gli interessi che si contrapponevano in questa vicenda, cioè, da una parte, security and order in prison e, dall’altra, the applicant’s right to freedom of collective worship. In particolare, i giudici di Strasburgo rimproverano all’amministrazione penitenziaria di aver omesso an individualised assessment of the case - così da verificare, per esempio, se il ricorrente fosse o meno a high-risk inmate o se un assembramento di detenuti per la preghiera del venerdì would pose any more of a security risk than their gathering for other activities - nonché di aver rinunciato a esplorare la praticabilità di altre soluzioni per l’individuazione di locali adatti a soddisfare la richiesta avanzata dal detenuto.…

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